Sono tante le liti condominiali che nascono tra i vicini a causa dei rumori provenienti dalle varie abitazioni (tacchi sul pavimento, televisore con volume troppo alto, spostamento di mobili durante la notte, aspirapolvere di primo mattino, ecc.). Ci sono poi anche altri tipi di rumore provocati da un’attività commerciale situata nei paraggi di un condominio (discoteche, bar, ritrovi), oppure quelli derivanti dall’ascensore all’interno di un palazzo o dell’autoclave condominiale.
La lista di rumori molesti e fastidiosi potrebbe continuare all’infinito: quelli che la legge vieta e ci tiene a debellare sono i rumori che superano i limiti della “tollerabilità”. A questo proposito, vi è un articolo del codice civile, l’art.844, che spiega in quali circostanze il rumore viene considerato oltre la normale tollerabilità. Ci sono situazioni in cui un rumore può essere normalmente sopportato, e altre invece in cui diviene intollerabile. Per spiegarci con un esempio, chi fa turni di notte e dorme durante il giorno non può pretendere dai vicini di casa il silenzio nelle ore diurne. Se invece il baccano proviene dal televisore acceso in piena notte al alto volume, è più che legittima la protesta. La tollerabilità deve essere valutata tenendo conto anche del c.d. “rumore di fondo” , ossia i suoni caratteristici che si riferiscono ad una determinata zona.
Un rumore può infatti risultare tollerabile in una zona molto trafficata e insopportabile in una zona residenziale immersa nella natura. Se si prova che il rumore comporta un rischio per la salute dei condomini, si può richiedere un provvedimento d’urgenza (ex art. 700 c.p.c.) presso il Tribunale del luogo in cui si trova l’abitazione. La richiesta viene inoltrata da un legale, cui spetta la valutazione della sussistenza dei requisiti richiesti dal codice civile in materia (ossia la presenza di un pericolo imminente per la salute di chi ha inoltrato l’azione, a causa delle immissioni intollerabili). Il procedimento d’urgenza si risolve in genere in due udienze. Si può anche decidere di nominare un consulente d’ufficio che valuterà le immissioni rumorose con apposita perizia fonometrica, sulla quale poi deciderà il giudice con apposito provvedimento. Al consulente potrebbe essere deferito anche il compito di indicare i rimedi più opportuni per evitare che il rumore disturbi i vicini.
Per informazioni e chiarimenti sull’inquinamento acustico (un problema che affligge soprattutto le città) si può contattare l’associazione italiana per la difesa dal rumore, “Missione rumore”. Il sito ufficiale di questa associazione è www.missionerumore.it . Inoltre sono presenti, in ogni Regione italiana, le sedi dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), che è presente sul territorio nazionale dal 1996. Altra informazione utile sull’argomento è che tra qualche tempo, una volta recepita la norma Uni 11367, ci sarà l’obbligo, per chi affitta o vende una casa, di dotarla di apposita “certificazione acustica”. Ovvero, ogni acquirente dovrà essere messo al corrente delle caratteristiche acustiche che riguardano l’immobile. Verrà infatti stilata una classificazione acustica degli edifici.
Buongiorno ,
da circa un’anno nell’appartamento sopra mi sorella sono entrati dei filippini in affitto. A livello di condominio ne risultano 2, ma di fatto sono circa 15 . Tre o Quattro bambini e una dozzina di adulti.
E questo verificato anche da altri condomini che vedono entrare ed anche da un’uscita una notte di una volante del 112 chiamata per l’esasperazione del rumore. Sono state inviate 2 RR sia al proprietario che all’amministartore che non le hanno nemmeno ritirate. Mia sorella che gia’ soffre di insonnia e’ arrivata ad uno stato psicofisico tremendo di profonda anche depressione. Durante la notte si sentono rumore di piu’ machine da cucire, letti che si aprono di colpo sui paviementi, sciaquone che va’ tutta notte, ecc.ecc. Un’esposto alla polizia municiapale non ha portato a nulla. cosa possiamo fare ?
Grazie federico
Raccomandata a/r di diffida, sopralluogo della Polizia Urbana e, infine, causa giudiziaria con Consulenza Tecnica.
Prima di tutto farei effettuare una perizia audiometrica per verificare la non tollerabilità. Poi può agire giudizialmente, sia per la messa a norma che per l’eventuale risarcimento.
Buonasera Avvocato,
Le espongo il mio problema.
Ho vissuto per due anni in un appartamento, dal 2013 al 2015.
Vivendoci, però, ho scoperto che il proprietario mi aveva omesso un piccolo dettaglio: ovvero che al piano di sotto c’era un panificio con un muro confinante con il mio.
Ho fatto regolare esposto nel 2013 per rumori molesti ma ad oggi niente si è mosso.
Nel frattempo in questi anni la mia qualità del sonno si è notevolmente ridotto: ho dovuto farmi prescrivere dallo psichiatra dell’asl un sonnifero per dormire la notte (perché il rumore da vibrazioni è insopportabile) e ho usato per due anni tappi di cera che mi hanno causato otiti ricorrenti (di cuiho referti medici).
Crede ci siano gli estremi per richiedere il risacimento del danno subito sia al panettiere sia al proprietario di casa che ha taciuto questo dettaglio?
Ringrazio e saluto cordialmente.
Scusate il disturbo,non so piu’ che devo fare …..abito al 4 piano e sotto casa il bar ha organizzato anche questo fine sett.una serata con deejay ma il volume e’ altissimo .ho chiamato i carabinieri di zona e mi hanno detto di scendere in strada e cercare i vigili , ho chiamato il proprietario del bar e lo supplicato di abbassare il volume ma niente …..
Anche altri condomini hanno chiamato i carabinieri. ..ma la risposta e’ stata la stessa …grazie
Le feste di partito nel reggiano:
Può preavvertire l’arpa, chiamare i vigili, i carabinieri, protestare con il sindaco ma il frastuono notturno aldifuori di ogni regola continua. ultimamente ho chiesto al prefetto ed al questore se per fare rispettare le leggi ci devo pensare io stesso e probabilmente se le molestie continueranno lo farò!!
Buongiorno,
Le scrivo in quanto a mio parere ho subito una ingiustizia da parte di un Tribunale (varie udienze – mala giustizia/con tempistiche assurde) in merito a un ricorso (rumori “da attività sportiva”) art.700 durato 3 anni, con una perizia tecnica (CTU) totalmente a nostro favore, che in primo grado con ordinanza il Giudice ci da ragione, limitando l`immissione di rumore (contenimento con barriere acustiche).
Mentre nel reclamo proposto (non da noi) viene ribaltato tutto, condannandoci pure a TUTTE le spese, oltre al danno pure la beffa, a questo punto non sappiamo piu cosa fare avendoci destabilizzato moralmente.
Assurdo, ricominciare tutto da capo (con costi assurdi), la giustizzia per meglio specificare l`art. 884 (3Db sul rumore di fondo) del codice civile per qualcuno non è da applicare!
Saluti.
Ps.
Quando si va contro a dei poteri forti probabilmente la legge non è uguale per tutti!
Può agire presso il Giudice di Pace per rumori eccedenti la normale tollerabilità.
Non ho ben capito la Sua richiesta. A ogni modo può allontanarsi se la situazione è invivibile e il proprietario del suo appartamento non si impegni a eliminare tali ingerenza. Attenda il prosieguo della denunzia.
Salve. Cerco di essere breve.
Il mio vicino di casa (Di fronte) per 30′ anni ogni volta che tornava da lavoro o era in ferie passava il suo tempo dentro una stanza con la musica ad altissimo volume.
Tanto che gli ho scleranto contro un paio di volte per l’esasperazione.
Da un anno o più…sembrava che avesse smesso. Qualche mese fa ho notato che all’ultimo piano di casa sua sono stati eseguiti dei lavori di muratura…o non so cosa.
Fatto sta…che da qualche mese a venire…intorno alle sette di sera fino alle 21…22…
a casa mia si sentono delle vibrazioni. Si capisce benissimo che sono suoni di uno stereo ad altissimo volume…la mia casa vibra…e sento un tum tum…insopportabile. Non si sente la musica…ma questo tum tum. A volte non me ne accorgo…ma dopo un po comincia a girarmi la testa ed avere nausea…e allora faccio caso che è iniziato il tutto. Credo che il vicino di casa si sia fatto insonorizzare una stanza… Fatto sta che, non si sente la musica…ma a casa mia sia io che mia madre abbiamo dei capogiri e senso di confusione quando tutto questo comincia. Che devo fare? La sorella dice che non è lui…che non ha nessuno strumento musicale. Io credo che dopo 3o’anni certe abitudini siano impossibili da accantonare. Se non c’è soluzione, gli auguro solo di diventare completamente sordo.
Aiutooooo… abito in un palazzo di quattro appartamenti di cui 4 proprietari. Siamo tre inquilini e un proprietario abitante. Entrambi abitiamo a piano rialzato . Siccome che e l unico dei proprietari abitante pensa di poter fare tutto quello che vuole . Lui ha molte piante nel cortile e ogni volta che le annaffia prende il tubo d acqua e mi bagna anche davanti casa mia. Poi puta le piante sotto il mio balcone. Io ho chiamato la mia proprietaria e lei mi ha detto che lo avvisava. Ma poi la mia proprietaria mi ha chiamata per dirmi che lui non gli importa niente e che deve annaffiare le piante.. da quando e successo questo il mio vicino mi fa duspetti di tutti generi.. l ultimo che ha fatto e stato prendere un vaso dei fiori gigante ka sbatuto a terra facendo andare tutto il terreno sul mio bslcone e sui panni stesi della mia neonata.. sono tre giorni che non apro finestre xche tira vento e mi entra tutto il terreno dentro. Alla fine ho dovuto chiamare i vigili xche lui gli vengono le crisi evsbatte tutte le piante x aria ho paura di uscire di casa xche so cge e pericoloso. Gli ho fatto una denuncia . Ora quello che chiedo e… avendo un contratto di 4 anni io abito da 1 anno e mezzo non ho soldi per cambiare casa se chiedo risarcimento x cambiare abitazione si puo fare????
Sia agli uffici comunali, che attraverso l’accesso verificano il rispetto delle norme, che all’autorità giudiziaria qualora vi siano violazioni.
Prima di tutto servirebbe una perizia tecnica per verificare se è stato fatto tutto nei limiti della liceità e normale tolleranza.
Se così non fosse, può sempre agire giudizialmente.
buon giorno,abito in una zona molto quieta,senza traffico,senza smog tanto che quando mi affaccio al balcone c’e’ un silenzio tombale,ma da un po di tempo il mio vicino di casa ha installato un motore autoclave nel cortile per soddisfare 4 famiglie,attaccato al muro confinante ma lontano dalla sua abitazione.questo motore praticamente e’ sempre in moto in quanto basta aprire un fil d’acqua che si aziona provocando un rumore e per non parlare quando si lavano, docce, lavatrici e cosi via di giorno e di notte che non si riesce a dormire.il cognato che abita al primo piano ha aperto una fabbrica di borse in pelle che con i suoi macchinari rendono la vita insopportabile.mi sono rivolto diverse volte e con tono civile e mi hanno risposto che la fabbrica e’ in regola e che il motorino autoclave sta bene li .come posso fare prima che qualche volta salto il muro e gli apro la testa ?grazie
Abito nel mio appartamento da circa 25 anni e’ un primo piano di una palazzina di 4 piani. Tre mesi fa hanno aperto un panificio nei locali sottostanti la mia abitazione ed e’ cominciato l’inferno. Il rumore prodotto da una impastatrice ci toglie il sonno in quanto e’ in funzione tutta la notte. Come possiamo tutelarci per riavere la nostra tranquillita’. Le assicuro che il ronzio che si propaga in tutta la casa e’ molto fastidioso a chi possiamo rivolgerci per risolvere il problema? E che possibilita’ abbiamo che si risolva in nostro favore? La ringrazio
Buongiorno Avvocato volevo un suo parere a riguardo la mia situazione. Vivo in un condomino da 2 anni e la famiglia che vive nell’appartamento sopra al mio ha 2 gemelli di circa un anno. Tutto il giorno non fanno che urlare e giocare con palline di qualsiasi tipo per non parlare di tutti gli oggetti che riescono a lanciare dal balcone direttamente sul mio terrazzo. Il tutto dalle 7 del mattino fino alle 21 (anche la domenica). Mi chiedo: possibile che i genitori visto la bella stagione non pensino di portare i figli a passeggio o a sfogarsi in qualche parco giochi? Ho provato a chiedere ai genitori se riescono a tenerli più tranquilli e la loro risposta è stata ” ma sono bambini” e poi che io sono solo affittuaria e mi devo adattare a loro che invece sono proprietari!!!! Ma stiamo scherzando? Io non riesco mai a dormire!!! Che fare?
Buongiorno,
vivo in affitto in un apparatamento da cinque anni, e lo condivido con altre tre persone che sono subentrate nel contratto che avevo originariamente stipulato con altre tre persone. Degli altri tre, uno vive con me da due anni, uno da quasi due e l’ultimo da meno di anno.
Premetto che nella scelta dei coinquilini ho sempre provveduto a selezioni e ad accordi verbali con chi subentrava sul fatto che si sarebbero rispettate almeno 3 regole essenziali per garantire una pacifica convivenza, ovvero rispettare i turni di pulizie, pagare sempre bollette e affitto senza ritardi ingiustificati, e rispettare gli orari di riposo notturno.Quindi tutti gli altri 3, come io a mio tempo, hanno accettato, entrando nell’appartamento, queste condizioni stabilite addirittura da coinquiline precedenti a me al fine di garantire le condizioni ideali idi studio n un appartamento di studenti.
Ora, l’ultimo arrivato è stato messo a conoscenza delle stesse regole al momento del subentro, ma subito dopo la stipulazione del contratto ha cominciato a sbattere porte, suonare la chitarra la notte, fare male le pulizie, ovvero a non rispettare gli accordi di convivenza.
Il problema che però pesa di più sulla mia vita e sul mio lavoro è il fatto che questa persona quasi ogni notte (almeno 5/7 giorni) arriva ad ora tarda, tra l’una e le 3, e sbatte la porta rumorosamente sia in entrata che in uscita. Recentemente ho scoperto che in estate si mette anche sul terrazzino con il computer e vede film e ascolta musica fino alle 2.
Il fatto che quasi ogni notte mi svegli ha limitato già il mio lavoro in cui è fondamentale l’attività mentale (sono una dottoranda), la mia salute, perchè spesso quando sbatte la porta mi spavento, nonchè una continua ansia sul: mi farà dormire questa notte?
Le regole che sono state chiare fin dall’inizio tendevano ad evitare proprio che si verificasse questa situazione. Io più volte gli ho chiesto di fare piano, e alla sua osservazione che la porta è difettosa gli ho consigliato di chiedere al padrone di casa di provvedere alla sostituzione della porta, ricordandogli comunque che coinquilini precedenti sono sempre riusciti a “fare piano” senza recarmi mai questo disturbo insopportabile.
Ma lui non fa niente e recentemente ho ancora chiesto, piuttosto disperata, che mi faccia dormire, ma lui ha detto che in convivenza “bisogna sopportare”, che devo mettermi i tappi nelle orecchie, oppure lasciare l’appartamento. Ripeto, io vivo lì da 5 anni, lui è l’ultimo arrivato, è stato “selezionato” e non ha mai cercato di venirmi incontro, continua a sbattere la porta tutte le sere, abbassare tapparelle alle 3, ride delle mie richieste con un atteggiamento piuttosto strafottente dicendomi che “se sei sensibile dovresti vivere da sola” e addirittura dirmi che me ne devo andare.
Io davvero non so come comportarmi, il mio anno di dottorato sta per finire e ho bisogno di quiete per la stesura della tesi, il mio futuro è in gioco e non ho nemmeno tempo o denaro per cercare una nuova soluzione abitativa.
Spero vivamente in un vostro consiglio.
Grazie, Sara
In un locale pubblico (bar, caffetterie, ecc.) può recare molestia un tono di voce molto alto di un cliente? il proprietario del locale ha la facoltà di allontanare l’individuo?
Sono circa sei mesi che mi sono trasferita con i miei genitori nell’appartamento al piano inferiore di una casa di due piani. Al piano superiore c’è una signora anziana immobilizzata a letto e la sua badante. C’è da dire che la porzione di casa in cui abito non è stata abitata per molto tempo e per tutto questo tempo la badante ha fatto tutto quello che le pareva, ma soprattutto ha quasi cresciuto i due nipotini qui (3/4 e 8/9 anni) che potevano correre nel giardino e dentro casa visto che sotto non c’era nessuno. Sia il proprietario che l’agente immobiliare e la badante non hanno mai menzionato la presenza quasi giornaliera dei bambini e soprattutto ci è stato detto che le uniche persone che abitava la casa erano la signora anziana e la badante, perciò abbiamo accettato di prendere in affitto la casa perché silenziosa. Dopo nemmeno un mese che ci siamo trasferiti, è cominciato l’incubo. La badante cammina rumorosamente dalla mattina alla sera. I bambini quando vengono scatenano l’inferno; la bambina sopratutto gioca con una pallina dentro casa e corre dietro a questa pallina. Parlando con il proprietario siamo riusciti solo a far venire i bambini di meno, ma la badante per vendetta cammina ancora più rumorosamente del solito e mette la musica anche alle 8:30 – 09:00 di mattina (con un applicazione dell’iPhone sono riuscita a misurare un valore si 70 dB). Chiaramente ogni volta che i nipoti si fermano a dormire qui, la mattina seguente la badante non mette la musica, non alza la radio o la tv al massimo e non si sentono i rumori fino a quando questi non si svegliano. Dunque è chiaro che si tratta di vendetta e che lo sta facendo a posta. Le chiedo perciò, come possiamo fare? Non vorremmo arrivare a spendere troppi soldi per processi che potrebbero durare anche anni. Vorrei aggiungere che nel contratto, sotto la voce “raccomandazioni”, c’è l’inserimento di di rivestimento isolante in polistirene spess. 5 cm su pareti e solai. Ci possiamo appellare a questa raccomandazione e far sì che il proprietario isoli la casa a norma di legge?
La ringrazio anticipatamente per i consigli che ci vorrà dare.
Buonasera dottoressa!
Sono circa sei mesi che mi sono trasferita con i miei genitori nell’appartamento al piano inferiore di una casa di due piani. Al piano superiore c’è una signora anziana immobilizzata a letto e la sua badante. C’è da dire che la porzione di casa in cui abito non è stata abitata per molto tempo e per tutto questo tempo la badante ha fatto tutto quello che le pareva, ma soprattutto ha quasi cresciuto i due nipotini qui (3/4 e 8/9 anni) che potevano correre nel giardino e dentro casa visto che sotto non c’era nessuno. A noi la casa ci è stata presentata come tranquilla e soprattutto ci è stato detto che le uniche persone che abitava la casa erano la signora anziana e la badante, perciò abbiamo accettato di prendere in affitto la casa perché silenziosa. Dopo nemmeno un mese che ci siamo trasferiti, è cominciato l’incubo. La badante cammina rumorosamente dalla mattina alla sera. I bambini quando vengono scatenano l’inferno; la bambina sopratutto gioca con una pallina dentro casa e corre dietro a questa pallina. Parlando con il proprietario siamo riusciti solo a far venire i bambini di meno, ma la badante per vendetta cammina ancora più rumorosamente del solito e mette la musica anche alle 8:30 – 09:00 di mattina (con un applicazione dell’iPhone sono riuscita a misurare un valore si 70 dB). Chiaramente ogni volta che i nipoti si fermano a dormire qui, la mattina seguente la badante non mette la musica, non alza la radio o la tv al massimo e non si sentono i rumori fino a quando questi non si svegliano. Dunque è chiaro che si tratta di vendetta e che lo sta facendo a posta. Le chiedo perciò, come possiamo fare? Non vorremmo arrivare a spendere troppi soldi per processi che potrebbero durare anche anni.
La mia abitazione è collocata, assieme a diverse altre, in una zona residenziale e si affaccia – da un lato – sulla campagna, che è collinare e dedicata a coltivazione di varia natura.
In particolare, il fondo di fronte alle abitazioni – destinato anch’esso a coltivazione – viene utilizzato anche dal figlio del proprietario per “scorrazzare” in lungo e in largo con una moto da cross.
Questa pratica (che, a quanto ho potuto constatare, avviene nel tardo pomeriggio a partire dalle 18.00-18.30 e si protrae per circa un’ora-un’ora e mezza) da occasionale come lo era stata durante la passata stagione estiva, si sta rivelando attualmente quasi sistematica, a partire da fine primavera-inizio estate di quest’anno.
La moto è ovviamente molto rumorosa ed interferisce con tutte quelle normali attività domestiche che richiederebbero una situazione di, pur relativi, silenzio e tranquillità (ritengo superfluo farne un elenco).
A volte, inoltre, il rumore della moto va ad aggiungersi a quello delle macchine agricole spesso utilizzate per ovvii motivi legati alla coltivazione del terreno.
In tale contesto, poi, la propagazione del rumore è molto accentuata, anche perché ci troviamo in un piccolo paese, tranquillo, scarsamente trafficato (soprattutto nella mia zona).
Grazie per il parere che vorrete fornire per tale problematica.
Buongiorno,
la mia abitazione, alla pari delle altre confinanti, è collocata in una zona residenziale ed è antistante alla campagna, caratterizzata da colline differentemente coltivate.
Il fondo di fronte – anch’esso adibito a coltivazione agricola – da qualche tempo, e soprattutto in coincidenza con la stagione estiva, viene utilizzato anche dal figlio del proprietario per scorrazzare – ormai con sistematicità quasi quotidiana – per il campo con la sua moto da cross.
Questo avviene (per quanto ho potuto constatare) nelle ore pomeridiane e comunque non prima delle 18.00 – 18.30. In genere il tempo dedicato a questa pratica è all’incirca un’ora, un’ora e mezza.
In ogni caso, il rumore è veramente insopportabile e disturba pesantemente interferendo con tutte quelle normali attività domestiche che richiedono un seppur relativo silenzio/tranquillità (ritengo superfluo elencare le numerose tipologie a cui ci si può riferire).
Spesso si aggiunge al rumore già prodotto dalle macchine agricole che vengono utilizzate contemporaneamente….
Da considerare inoltre che non siamo in un grande centro abitato, rumoroso e trafficato ma in un paese molto tranquillo, scarsamente trafficato e appunto con la campagna intorno; dunque è anche molto più accentuata la propagazione dei rumori che sovrastano la pace e la tranquillità di cui si può – e si dovrebbe – godere.
Grazie per il parere che vorrete fornire per tale caso.
Stefano
raccomandata di avviso, causa presso il Giudice di pace.
Buongiorno dottoressa, le scrivo in cerca di consiglio.
Da due anni vivo in affitto in un bilocale che affaccia sulla stradina condominiale che porta ai garage. Purtroppo oltre al normale rumore di veicoli in transito (comunque più che sopportabile) da circa un anno e mezzo alcuni ragazzini minorenni residenti con i genitori all’ultimo piano hanno cominciato a fare avanti e indietro con i loro motorini per svariati minuti (almeno 15 min) anche più volte al giorno. Il problema non è solo il rumore ma anche il cattivo odore.
Anche altri condomini si sono lamentati riuscendo ad ottenere brevi periodi di tranquillità ma in altri casi alcuni hanno trovato le proprie macchine rovinate… Si sono mossi anche tramite l’amministratore che si è limitato ad inviare una vaga lettera sulla convivenza “civile e pacifica” a tutti i residenti, anche se onestamente ho l’impressione che abbia solo peggiorato la situazione.
Credo che la famiglia in questione abbia già avuto una visita dalle forze dell’ordine lo scorso anno ma evidentemente non abbastanza efficace.
Può suggerirci qualche modo per risolvere la situazione?
La ringrazio in anticipo, Emanuela
Salve, vivo in una villetta indipendente, ma molto vicino a dei palazzi di 3 piani. Praticamente la mia camera da letto è molto vicina alla veranda del primo piano del palazzo. Il mio problema è che da circa 7 anni, la mia vicina si affaccia alla finestra e comincia a parlare al telefono o con i suoi parenti alle 6.30 – 7 del mattino e comunque sempre prima delle 9 del mattino. In inverno lei tiene le finestre spalancate e io le finestre chiuse: il rumore si sente un po ma non ci faccio caso; però, in estate la situazione è insostenibile, lei parla affacciata alla finestra tranquillamente e io non ne posso piu. Tra l’altro capita pure che la figlia si metta a parlare al telefono sempre affacciata alla finestra intorno alle 15 del pomeriggio e anche la notte intorno alle 2 di notte. Cosa posso fare?
Buongiorno, dal 2006 ad oggi non riesco più a trovare un rimedio per la mia attività commerciale, avendo a che fare con l’estero e utilizzo spesso Skype con i miei clienti, non riesco a dialogare per colpa dei rumori fastidiosi provenienti dalla parete confinante al mio ufficio, ho una chiesa evangelica che predica gridando, musica a tutto volume, essendo il loro uno stabile di 90 mq vuoto è diventata una vera e propria cassa acustica. Ho consigliato loro, essendo miei vicini di insonorizzare le pareti confinanti al mio ufficio, a tutt’oggi niente, ho chiamato le forze dell’ordine; Vigili Urbani e Carabinieri del mio paese più e più volte, ma a tutt’oggi nulla da fare…. Come posso tutelarmi contro questi rumori fastidiosi che non mi permettono di svolgere bene il mio lavoro? Iniziano la mattina, il primo pomeriggio e la sera, sono veramente stanco e deluso! Grazie
buongiorno,
ho la sfortuna di abitare in una piccola via di città, di fronte a ben due negozi di motociclette, i proprietari del negozio spesso si mettono sul marciapiede per fare delle riparazioni alle moto, dando gas continuamente, creando inquinamento acustico e non che infastidisce molto
inoltre durante il week end il marciapiede diventa il posteggio delle moto, di grossa cilindrata e parecchio rumorose, spesso lasciate accese mentre fanno conversazione
è possibile fare qualche cosa?
grazie
Buongiorno,
vorrei capire come muovermi per risolvere il classico problema dei rumori del vicino sopra il mio appartamento. Sembra infatti che i signori sopra di noi abbiano dei problemi con le tubature e la lavatrice. Quando si fanno la doccia sembra venire giù una cascata dalla nostra parate (la prima volta che abbiamo sentito il rumore pensavano ad una perdita importante e stavamo per chiamare i pompieri)
; quando invece va la lavatrive in fase di centrifuga ci vibrano tutte le pareti di casa e in bagno si sente un rumore simile ad un trapano.
Abbiamo già fatto presente il problema ai vicini, che hanno negato, anzi hanno fatto finta di nulla senza neanche interessarsi di sentire il rumore a casa nostra giusto per curiosità.
Quindi abbiamo esposto il problema all’ammnistratore, che però essendo un amico dei vicini ha eclissato il problema dicendo addirittura che se avessimo fatto un esposto ai vigili o ad un avvocato avremmo rischiato un querela.
Come posso fare? Potreste consigliarmi un modo per poter risolvere civilmente tale problema che ormai dura da due anni?
grazie mille
Buonasera, io e mio marito abitiamo in un appartamento che purtroppo confina con quello di un individuo nullafacente che tutte le notti si addormenta lasciando la televisione accesa con volume alto. Gli abbiamo più volte chiesto gentilmente di abbassare il volume, visto che ci svegliamo presto al mattino per andare a lavoro ma lui continua imperterrito ed addirittura stanotte, mentre le sto scrivendo, ha acceso tv e radio ad alto volume, urla, bussa contro i muri e alle mezz’ora faha suonato il campanello. Abbiamo informato l’amministratore e aspettiamo fiduciosi un suo intervento. Pensavamo di chiamare i carabinieri se la cosa si dovesse ripetere domani. Lei cosa ci consiglia di fare?
Dimenticavo di dirle che il vicino è uno che alza un bel po’ il gomito!!
La ringrazio
Salve, il problema riguarda le esplosioni (nel numero di circa 10 al giorno) per il brillamento di mine nelle cave di marmo del mio comune. La mia zona abitativa è stata classificata secondo l’ultima zonizzazione acustica del 2003 come se fosse una zona paradisiaca, in realtà i decibel prodotti dalle esplosioni sono davvero insopportabili quando si sta all’aperto, può dirmi cortesemente a quale soggetto bisogna rivolgersi per migliorare la situazione.
Raccomandata di messa in mora, intervento degli uffici comunali e, in ultima ratio, avvocato.
Buongiorno avv.abbiamo bisogno del suo aiuto sono due anni che ci siamo sposati e abbiamo acquistato un appartamento in un condominio di quattro piani noi abitiamo al secondo e sopra di noi ci sono due inquiline madre e figlia che ci stanno portando all’esasperazione. Noi lavoriamo e tutta la giornata nn stiamo a casa ma la notte vorremmo dormire. La figlia quando esce e rientra a notte fonda fa un casino con i tacchi, la madre è mattiniera e alle sei di mattina si alza con le pantofole struscia a terra e va avanti e indietro e fa le pulizie di casa facendo un baccano mobili che si spostano cose che cadono. Io e mio marito non riusciamo a dormire più a volte ci dpaventiamo durante la notte. Le abbiamo richiamatr una decina di volte ma niente la signora non sta bene sia psicologicamente che fisicamente e l’ultima volta c’è stato un caso spiacevole, a noi dispiace macome possiamo agire stiamo impazzando. Grazie mille
I cani, normalmente abbaiano… detto ciò, per verificare se i rumori superano la normale tollerabilità, potete rivolgersi ai vigili, alla asl o uffici comunali di competenza. L’alternativa è la causa civile.
Buonasera,io e i miei genitori abitiamo in un villino all’interno di un villaggio di 50 abitazioni circa.Da due anni una coppia è venuta ad abitare proprio nel villino di fronte al nostro, ci separano ventina di metri circa di giardino e nient’altro.Questi ragazzi sono i padroni di due cani che non fanno altro che abbaiare dalle 8.30 del mattino (orario in cui i padroni escono da casa per andare a lavorare), fino alle 21.00 (orario in cui i padroni tornano a casa..se tutto va bene e non decidono di uscire e tornare più tardi).Ho già parlato svariate volte con loro e l’unica cosa che hanno fatto è stata quella di spostare di 5 metri le cucce dei cani rispetto la rete che ci divide, ma i cani ovviamente continuano ad abbaiare spaventati per qualsiasi rumore(vento, gatti, aerei, uccelli, pioggia, ecc ecc.), ovviamente quando fa buio il tutto aumenta, anche se accendiamo una luce in giardino questi anni continuano ad abbaiare ripetutamente.Inoltre da marzo a novembre questi vicini per i loro spostamenti usano una Harley Davidson ed il rumore del motore è assordante!!stanno condizionando la nostra vita, i miei genitori sono in pensione e vorrebbero godersi questo periodo con la maggiore tranquillità possibile ma tra i cani e il rumore della moto la cosa è impossibile.Io studio e lavoro e tornare a casa mi sta facendo venire l’ansia in quanto preferisco stare fuori piuttosto che tornare a casa e non poter riposare come si deve.Come dobbiamo comportarci? A chi dobbiamo rivolgerci?
Certo , ma dove’ un buon avvocato specializzato in inquinamento acustico , qui in romagna capace di gestire una causa contro le protezioni politiche e legali dello stabilimento , quelli che ci hanno provato sono rimasti imbrigliati nelle sabbie mobili dei tribunali . Mi hanno consigliato di andare da dei luminari del foro , che senza garanzie di successo ,appena mi presento mi chiedono un sacco di soldi da dover vendere la casa !! Questo e’ quello che offre la giustizia per la tutela del cittadino !!
Forse è il caso di rivolgersi ad un avvocato. Se vi sono i criteri nessuno cestinerà nulla.
confino con un grande impianto di macellazione avicolo nel cesenate i e da quando hanno fatto investimenti per allargare l’attività sono 10nni non dormo più . E tutti gli abitanti delle case circostanti sono avviliti .
Da parte mia ,continuamente ma particolarmente quasi tutte le notti accuso un ronzio che neppure con i tappi negli orecchi controllo , in quando lo accuso su tutto il corpo dicono trattasi vibrazioni e rumore in bassa frequenza . La causa principale e’ una centrale termica a 200metri dalla mia casa , poi si sommano i diversi camion frigo che tengono accesi i gruppi frigoriferi a scoppio e sempre di notte rumori succedono rumori assordanti di cassoni scarabilli che scaricano e caricano le farine di carne liofilizzate . Spesso mi alzo con forti mal di testa . Mi sono lamentato diverse volte sia con lo stabilimento che con l’arpa . risultati che per qualche mese i rumori si sono attenuati ma poi sono ritornati come niente fosse successo , questa storia dura da 10anni , abbiamo fatto petizioni popolari , denunce , segnalazioni al comune , ma lo stabilimento sembra intoccabile e tutte le volte che mi lamento mi prendono anche in giro , che ho il sonno leggero !! Ho messo anche in vendita la casa , ma in questa situazione non e’ facile trovare un interessato . Temo se ancora vado a lamentarmi al comune e alle pubbliche istituzioni come arpa o usl abbia delle ritorsioni in quanto tutte coinvolte dall’ industria che fa quello che vuole su ricatto di dare lavoro a molta gente . E avviare una pratica da un legale temo che venga messa nei cassetti della giustizia come in tanti e’ successo . Non so più cosa fare !?
Se raccomandate e solleciti con interessamento degli uffici comunali non sortiscono effetto, ha sempre la possibilità di ricorrere al giudice di pace.
Troppo generica. E’ in condominio? Si rivolga all’amministratore, per prima cosa.
Se i rumori eccedono la normale tollerabilità oltre gli orari previsti dalle norme, può far denuncia alla polizia municipale. Ultima ratio, la causa civile.
Se i rumori non eccedono la normale tollerabilità e non disturbano le ore di riposo, penso possiate stare tranquilli.
Gentile D.ssa Lenoci, le vengo ad esporre una situazione che ha fatto emergere un serio problema di pacifica convivenza condominiale, per avere un consiglio su come procedere. Da alcuni mesi è stato affittato un appartamento posto nel condominio in cui abito da una giovane famiglia. Purtroppo con il passare del tempo questa presenza è divenuta insostenibile a causa dei continui rumori prodotti durante l’arco dell’intera giornata: rumori di sedie e tavoli che si spostano, palloni che rimbalzano sui muri e sul pavimento, urla, risate e schiamazzi di ogni genere e perfino l’attivazione di un karaoke che faceva vibrare l’intero palazzo e rendeva impossibile qualsiasi attività. Queste persone hanno già ricevuto le visite di protesta di tutto il resto dei condomini ma, allo stato attuale non ha sortito effetto alcuno tale. Ad aggravare la situazione è il comportamento dei componenti questa famiglia, a dir poco incivile, con l’abitudine di lanciare dal terrazzino gli escrementi del proprio cane, oltre a cicche e oggetti vari, nel giardino sottostante in corrispondenza del piano strada. Come Lei può comprendere, la situazione sta degenerando e prima che diventi “critica” sarebbe opportuno mettere in atto azioni adeguate e nei limiti della legalità, Le sono grato e la ringrazio anticipatamente per i consigli che riterrà utile fornirmi. Approfitto della circostanza per augurarle ottime festività e un felice anno nuovo. Michele
ho un problema di un autoclave usata di notte, in quanto manca l acqua, e un rumore leggero ma che entra nel cervello lo sento in tutta la casa, cosa posso fare. grazie
buonasera dottoressa. Le espongo il nostro problema: abitiamo da circa 25 anni in una villetta in periferia. abbiamo con tutti, rapporti di buon vicinato, ci conosciamo da tanto tempo e non abbiamo mai avuto nessun tipo di discussioni. mio marito è in pensione da qualche anno e fa piccole opere di manutenzione della nostra casa. inoltre, è un appassionato di falegnameria e a volte utilizza strumenti quali trapano, sega elettrica, frullino. naturalmente non tutti i giorni, ma se deve portare a termine un suo progetto lo fa anche per diversi giorni. nella strada in cui abitiamo non abbiamo ricevuto, da altri vicini, nessuna lamentela. tali rumori, però, hanno infastidito una nostra nuova vicina di casa, venuta ad abitare di fronte a noi circa 2 anni fa. ci divide una strada di circa 5 metri. l’altro giorno ha bussato al nostro cancello comunicandoci che il rumore la infastidisce, che è stressata e “ha consigliato” a mio marito di spostarsi in un’altra parte del giardino. premesso che ciò non è possibile, visto che la porta del garage dà sulla strada, Le chiedo di darci qualche suggerimento per risolvere la questione. Le chiedo, inoltre, se è mai possibile, che in orari diurni, al di fuori di quelli in cui è vietato far rumore (mattino prima delle 9,00- pomeriggio dalle 14,00 alle 16,00- ore serali) un vicino possa proibire di utilizzare attrezzature che provocano rumore e quale è la soglia del rumore che non deve essere assolutamente superata.
La ringrazio e attendo fiduciosa una sua risposta
Lucia
Buonasera, ho davvero bisogno di aiuto..vivoin una palazzina di 5 piani costruito piu o meno 4 anni fa..nella parte oppostadella strada, di fronte al mio soggiorno e piu o meno camera da letto si trova un pub, che tutte le sere (d’inverno) è aperto. Il.problema è che dal mercoledi al sabato il locale è aperto fino alle 3 del mattino con rispettiva gente che esce in strada per fumare e non per parlare, ma urlare, suonare clacson e fare sgoommate con le auto.. sono andata dai vigili e mi hanno detto che l’esterno del locale non è competenza del proprietario del locale, ma se il locale non c’è,nonci sarebbero neanche di questi problemi.. ora, non so.cosa fare, la.notte.non.si dorme e io non posso stare tutte le notti a chiamare la polizia..percio come posso muovermi?!
Sì, se si rispettano gli orari di riposo e non si supera la normale tollerabilità.
Salve vorrei capire se è previsto che in un abitazione si possano tenere lezioni di canto , pianoforte, e cori gospe a qualsiasi ora della giornata. È finito il tutto si spostano i mobili divani Etc per ripristinare il tutto fino a tarda notte. Da sottolineare il tutto abusivamente!!!!!!! Grazie
vada da un avvocato.
Abito a Roma a selva nera in un palazzo di cinque piani ogni piano e da tre inquilini io sono al mezze fra i due immaginate non ho scampo quando l incrocio la notte ho la camera confinante le parenti al salone di uno e il salone dell’ altro poi la mattina dopo la notte di feste strillano a squarciagola ma so sordi ho autistici….ormai ho perso l’orario bio mort….acci il cane i bambini i mobili i piedi scalzi maleducati da piccoli già rompevano prima correvano fino alle due di notte adesso i mobili e urlano come pazzi non si dorme piu…..piuma polizia non fa niente dice di denunciarlo solo in vasi gravi ma il mio condominio non fa multe x questo….io sto attenta anche hai capelli ma che fare….
Io sono la proprietaria di un appartamento DATO IN AFFITTO AD UNA COPPIA CON UN BAMBINO. I signori che abitano l’appartamento sottostante lamentano i rumori provocati dal bambino durante il giorno, il vociare dei parenti che la domenica si riuniscono. L’amministratore dopo due telefonate dove mi ha esposto i fatti, ha inviato a me, una lettera raccomandata dove m’intimava di pagare una multa di €200 perche’ secondo questa condomina il mio inquilino e’ rumoroso. La mia domanda, con la multa si risolve il problema? E’ giusto che la raccomandata venga inviata a me ? Io giustamente ho riferito al mio inquilino esortandolo ad essere meno rumoroso, Un solo condomino puo” far valere questa legge che a quanto pare sia appena uscita. Io mi riservo di andare in assemblea a contestare, lo posso fare? Grazie
Più di questo non saprei. E’ la procura che deve interessarsene, starà facendo le indagini. Fate seguire l’iter da un legale.
Abito a Ceresole alba. Nella frazione in cui risiedo da alcuni mesi ha riaperto una fabbrica che si occupa di lavorazione e stampaggio di lamiere.Le mura di casa tremano quando entrano in funzione le presse. Incominciano a lavorare dalle 6 del mattino ininterrottamente con un rumore assordante fino alle 22 e oltre .Abbiamo segnalato piu’volte il problema in comune, ai carabinieri .Gli abitanti hanno presentato un esposto in procura per numerosi illeciti gravi commessi in questo capannone. Non abbiamo ancora ricevuto risposta. .
Che si fa in queste situazioni? Grazie, Giovanna
Non credo che Lei se la possa prendere con il padrone di casa che non può certo rispondere personalmente per fatti commessi da altri. Deve agire nei confronti del suo vicino, citandolo in giudizio, se del caso.
Forse andare da un avvocato e valutare l’azione da intraprendere.
Non ho capito se è lei a voler vendere o l’inquilino di sopra.
Per la locazione in nero può sporgere denuncia.
In caso di rumori eccedenti la normale tollerabilità, potete adire il Giudice di Pace.
Ho un problema simile a quello di Federica. Adiacenti alla villetta a schiera in cui vivo, ci sono delle strutture prefabbricate adibite per il periodo invernale a box. Si tratta di due edifici separati da un muretto, uno dei quali afferisce ad una casa unifamiliare posta in prossimità, mentre l’altro resta autonomo pur condividendone un muro.
Durante il periodo da maggio a settembre inoltrato, secondo il tempo, il secondo box diventa la dimora estiva di una famiglia, presumibilmente parenti degli inquilini della casa, che dentro e fuori cucinano con una cucina a gas o un barbecue a gas, mangiano e stazionano per ore, nei giorni lavorativi dalle 20,00 alle 23,00, la domenica per l’intera giornata, dal pranzo alla cena, ospitando anche più di 20 persone, che urlano, bestemmiano, ridono rumorosamente, quando non si ubriacano e cantano.
Insieme ai vicini abbiamo fatto notare che ora la zona, prima disabitata, ospita delle famiglie che sono infastidite dal rumore, ma alle nostre rimostranze e stato risposto con parolacce e offese.
A luglio hanno fatto una festa, a quattro metri in linea d’aria dalle nostre camere da letto che è finita alle quattro del mattino! I carabinieri, chiamati da un vicino hanno risposto che sarebbero arrivati finite le altre urgenze, ma non si sono visti. Loro continuano a dire che poiché non sono in un condominio non hanno regole da rispettare e possono fare ciò che hanno sempre fatto.
Siamo veramente all’esasperazione, impossibilitati ad uscire in giardino perché gli schiamazzi ci impediscono perfino di parlare tra di noi e costretti a chiudere porte e finestre se non li vogliamo sentire. Questo tutte le sere e tutte le domeniche per 11 ore ininterrotte da maggio!
Vorremmo sapere quali passi conviene fare per risolvere questa situazione che ci sta rendendo la vita impossibile (io ho le palpitazioni appena li vedo arrivare e spesso sono costretta ad uscire dalla mia casa, dopo una settimana di lavoro, per non sentirli).
Grazie
Buon giorno, il mio problema invece è che il proprietario che abita sopra la mia testa, quando vengono le agenzie a mostrare la casa a clienti, fa un casino incredibile sembra che crolli la casa, quando invece non lo fa, scende e va dalle persone e dalla agenzia e inizia a dire, lo sa che la corte è esterna è in comune gli lo ha detto. Ovviamente le persone che vedono questo comportamento esordiscono tipo bel tipo questo che abita sopra e ovviamente non comprano più. Sono alla disperazione non so cosa fare.
Chiedo aiuto perche’ non rispondo piu’ di me.Nessuno fa niente.Abito in una casa divisa in due(ovviamente per risquotere due affitti IN NERO).Da qualche mese e’venuta ad abitare al piano di sotto la sorella nullafacente del mio compagno con due dei suoi tre figli in 45mq!La situazione e’ peggiorata dal padre,anche lui nullafacente,dei mostri.Ovviamente ci sono enormi problemi per i rumori,per i litigi e cosa vergognosa noi dobbiamo pagare l’ affitto e loro,poverini,no. noi siamo disoccupati e non e’ giusto fare queste differenze.Ovviamente ci siamo lamentati prima con loro e poi con quel vigliacco di padrone di casa.NULLA.Oggi li ho riaffrontati e la figlia di14 anni mi ha risposto:”fatti i c… tuoi.
….
Sono distrutta!Sono certa di essere l’unica a vivere in una(e dico una)casa divisa malamente a meta’.Da qualche mese al piano di sotto(45mq)vive la sorella nullafacente del mio compagno con 2 dei suoi 3 figli.Ogni tanto arriva il compagno anche lui nullafacente.Non sto a dirvi il casino.Solita trafila:prima si e’parlato con loro,poi col padrone di casa.NIENTE.E questo non e’ tutto.Noi paghiamo l’affitto loro,poverini,no.Anche noi siamo disoccupati.E’una situazione delicata ma insostenibile.Dico solo che oggi li ho affrontati e,dal nervoso,ho avuto una crisi di pianto.CHE DIAVOLO DEVO FARE?
vedo che siamo in molti a lamentarci dei rumori molesti.io abito in una palazzina,4 unita’ immobiliari ad uso abitativo(appartamenti)piu’ tre a uso commerciale,di cui una un pub,birreria notturna.proprio quest’ultima e’ quella che cagiona disturbo la notte.
mi chiedo,ma e’ mai possibile che i sindaci rilascino permessi ai locali pubblici in centro abitativo con orario di chiusura fino alle 3 del mattino?spesso si giustificano con quattro parole del tipo,porta pazienza,d’altronde qui e’ tutto un mortorio e danno un po’ di vita al quartiere.ma che se la pigliassero sotto casa loro la vita notturna fino le tre del mattino.trovo davvero poco civile che la legge permetta questo tipo di orari.
i comuni dovrebbero dare l’autorizzazione solo ai locali posti in luoghi isolati che non cagionano nessun disturbo.
Buongiorno…vorrei sottoporvi il mio problema…..2 anni fa affittavo una casa tramite agenzia…proprio per star tranquillo con la mia famiglia mi sono affidato ad essa….ci veniva proposta una locazione ad un prezzo interessante…quindi fatto trasloco allacci ecc venivamo a vivere qui…da subito mi sono accorto che un vicino di cas…confinante muro con muro…aveva abitudini un po particolari….sveglio di notte…radio a manetta…bevitore incallito e spesso ubriaco con imprecazioni urla e bestemmie varie nel cuore della notte sino al mattino seguente…un macello insomma…..a nulla sono serviti i miei reclami con il padrone di casa (per altro il vicino è un suo zio)a nulla è servita la forza pubblica da me chiamata….anzi la risposta è stata se vuole un consiglio cambi casa …è piu facile!….ho spostato la camera da letto dove c era la sala a mie spese….e lo sento un po di meno…ma certo non ho risolto i problema….ho aspettato 2 anni perchè sono paziente ma ora sto veramente scoppiando…..la mia domanda è posso appellarmi al rumore per non pagare l affitto??? o farmi ridurre il canone? è una strada percorribile?o lasciare l appartamento è veramente l unica soluzione?
Non posso che consigliarLe le vie legali ove, eventualmente, chiedere il risarcimento dei danni
Dopo una prima raccomandata a/r può: far intervenire i vigili, o adire il Giudice di Pace per rumori eccedenti la normale tollerabilità
Buongiorno,
vivo in una villetta a schiera in una zona residenziale di un piccolo paese. La mia casa ha un piccolo giardino, che confina con dei box situati nella proprietà di un vicino di casa parecchio rumoroso. In particolare questo vicino di casa (sicuramente in pensione) lavora all’interno di questi box (che non hanno alcun isolamento acustico) utilizzando quello che dal rumore metallico e intenso sembra un flessibile. Mi chiedevo se è possibile fare tutto questo rumore a qualsiasi ora del giorno (a volte alle 9 altre volte alle 11 altre volte alle 15) oltretutto che il signore non dovrebbe proprio lavorare data l’età! Questo succede durante la bella stagione. In inverno penso lavori nella taverna della sua abitazione in quanto il rumore è molto attutito e non reca disturbo.
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione.
Cordiali saluti,
Federica C
Gentile dott.ssa,
sono molto dispiaciuta per quello che sto per raccontarle. Io invece ho atteso cinque anni prima di fare realmente qualcosa per il mio problema e nemmeno di tipo legale perché tanto vincerebbero loro “i vicini di casa” s’intende. Il fatto che loro non fanno rumore di notte se quando qualche anno fa per rincorrere al sogno di vedere un eroe del teatro andavano a vederlo nelle sue serate e al ritorno puntualmente verso le due e mezzo di notte il cane (un incrocio di bestiola) iniziava ad abbaiare come ossessa, lei questa cagnetta è sempre così, ogni volta che stanno per arrivare i suoi padroni o uno dei due inizia ad abbaiare fin quando non si apre la porta, ora questo avviene solo di giorno e indiscutibilmente tutti i santissimi giorni. E questo facciamolo passare come normale perché alle bestiole cosa vuoi dire? “niente”. Ok, con questa persona ho intessuto una buona amicizia ‘diciamo amicizia?’ ove spesso le ho chiesto soprattutto per i primi due anni “abbassa la TV”, “abbassa lo stereo”, e all’inizio sempre con perfavore, poi sono iniziate le liti (lei, l’amica) sempre col dirmi che di giorno si può, che non può stare murata, che io non la lascerei libera di vivere la sua gioia più grande “la musica” sostanza siamo arrivate che io a un certo punto dopo cinque anni di maledetta sopportazione e strilli nell’ultimo anno io, isterica e furibonda, le ho detto chiaro e tondo di essere “maleducata” e di “non aver ricevuto una buona educazione dai suoi”, per tutta risposta si offende anche, lei considera come il marito d’altro canto che solo perché sono di giorno si può ascoltare la musica che forte la mettono tutti.. e non le dico che capita che lei l’ha messa ad alto volume che si sente pure sotto fin nell’androne e giù per strada! Le chiedo ma io sono visionaria pazza? Certo io ho dei disturbi neurologici ed è anche vero che non tollero il minimo rumore ma lei sa che significa vivere ogni giorno della propria vita con una casa che ha il salotto con a fianco il salotto della tua vicina (amica????) e che quest’amica passa tutto il giorno al telefono e tu senti tutte le sue conversazioni anche perché non sa nemmeno parlare a voce bassa?.. Cioé se vogliamo mettere insieme tante piccole cose diventano grandi cose che un giorno, poi, poi tre alla lunga stancano e se prima le chiedi per favore dopo cinque anni e chiaro che quella persona senza pensarci due volte la mandi a quel paese come primo punto e come secondo punto scopri che proprio chiudendo l’amicizia si sono attutiti i rumori perché con un messaggio chiaro le ho scritto: “l’unica cosa che ti chiedo è quella di rispettare il mio spazio domestico”, … ho dovuto farlo, a mali estremi, estremi rimedi e se dovesse iniziare tutto daccapo io mi rivolgerò al capo-condomino e problema: io sono in affitto, non ho molti soldi, ho perso la pensione d’invalidità, non ho molte garanzie di sussistenza, come faccio a vivere una vita più isolata da questi fastidi se dovessero ricominciare a tutto spiano “di giorno” perché poi fino a sera tardi nel proseguire ci pensano i ragazzi per strada e il vicino di casa al piano di sopra a cui ho scritto un bel foglietto di abbassare la TV, non ha idea… insomma, le pareti sono confinanti.. io dal mio salotto sento esattamente tutto quello che lei fa a casa sua. Assolutamente tutto ed è questo quello che non accetto: è come se nel momento in cui ho affittato caso di aver preso anche lei a vivere con me a casa mia, e dico: ma perché devo subire la sua vita nella mia di casa? E’ un ingiustizia questa oltre che pura maleducazione perché a me sinceramente hanno insegnato che soprattutto quando si è troppo vicini con i vicini di casa si va sempre in punta di piedi. Le buone maniere oggi sono solo utopia. La prego mi dia un consiglio. Dimenticavo: ho notato un peggioramento di mal di testa, e non solo ho anche notato che pur essendo un po’ guarita da crisi epilettiche all’inizio parossistiche nel 2007 il mio poi era un lavoro molto stressante fuori casa, poi epilessie riflesse miocloniche adesso noto che anche se sembra che sia guarita (sembra), a livello caratteriale sono troppo irascibile, è come se fossi eccessivamente vigile, chiaro che rifarò la visita neurologica perché scade il tesserino di esenzione ma soprattutto per valutare il fatto che mi sento peggiorata da quando ho dovuto sempre e sempre sopportare i tonfi del suo stereo. Ora anche se si è ristabilito un po’ di silenzio, pace, spero non momentanea io però fisicamente soffro. La ripercussione clinica è imputabile? Io non vorrei ne ora e ne mai dare una colpa giudiziaria a lei in merito alla mia salute. Che ne pensa? Ma ho sopportato troppo oltre a tanta falsità e tante false promesse non mantenute, insomma un cumulo di fattori che messi tutti insieme fanno di lei una persona non affidabile, strafottente e maleducata. Che ne pensa? La prego mi aiuti, temo che passata la bufera del messaggio che le ho inviato di rottura amicizia lei torni a fare la vita di prima… Una TV che si accavalla all’altra, si preferisce sparire e andare a dormire alle 9 che stare a subire. Spero voglia avere la bontà di suggerirmi il meglio. Grazie. Saluti cordiali
Dopo la raccomandata, sarebbe bene rivolgersi ad un legale per valutare l’opportunità di intentare una causa.
salve sono diversi anni che nei mesi di giugno e luglio devo sopportare la musica ad altissimo volume del vicino oratorio per tutta la giornata a volte sino in tarda serata ….sollecitando più volte il responsabile ma nulla e cambiato….non so più cosa fare sono al limite di sopportazione….dopo una giornata passata al lavoro nel rumore di 85 decibel …ho bisogno di pace …..aiutatemi
L’unica strada percorribile sono i tappi in lattice, quelli che si rollano fra le mani per assottigliarli e che poi si gongiano nella cavitâ dell’orecchio e la messa in vendita dell’oggetto immobiliare o la disdetta del contratto. Non danno fastidio e finalmente potrete stare tranquilli. Tutte le altre soluzioni, tipo misurazione db, registrazioni ecc… non sono percorribili ammenoché non vi siano veri e propri terremoti e li ancora bisogna dimostrare l’ora, la durata, ecc. Anzi può essere negativo in quanto il giudice potrebbe legittimare i rumori ma fino ad una certa ora, e se lavorate in casa di giorno e volete stare tranquilli alla sera fino alle 10:00 vi voglio poi vedere.
La lotta deve essre fatta semmai contro i costruttori che dovrebbero garantire una soletta vuota in mezzo cosi da smorzare i rumori, questo dovrebbe essere fatto per legge.
L’unica strada percorribile è quella di instaurare un giudizio civile e chiedere l’obbligo di sistemazione dell’impianto, da accollare alle parti tenute. Si consigli con un legale.
Sì ci sono. Innanzitutto è sempre preferibile inviare una raccomandata di messa in mora, con tenore gentile, per valutare la disponibilità della controparte a non arrecare ulteriori disagi. Altrimenti può rivolgersi al Giudice di Pace contestando immissioni rumorose oltre la normale tollerabilità.
Spero che la domanda sia attinente. Abito in un’area residenziale di un piccolo pese caratterizzata dalla presenza di alcuni piccoli edifici ad uso artigianale esistenti da decenni. Il problema è che il conduttore del fabbricato di fronte casa mia (che lo usa come deposito per la propria attività di artigiano edile, cosa che non da alcuna noia) permette al proprio figlio (che potrà avere all’incirca 6/8 anni) di correre sul giardino fronte fabbricato con delle moto da cross 2 tempi e 4 tempi quasi tutti i sabati e le domeniche (1 ora la mattina dopo le ore 10 e 1 ora il pomeriggio dopo le ore 16 ); poi se farà come l’anno scorso allora appena terminate le scuole questo inizierà a girare tutti i giorni. Le moto da cross anche se sono di modeste dimensioni creano un rumore incredibile, io stesso non potevo credere che quei boati provenissero da quelle piccole moto. Prima di parlare personalmente col padre del bambino per spiegargli che sarebbe il caso di porre termine a sta cosa, vorrei capire se ci stanno dei fondamenti giuridici da citare al fine di convincerlo a portare il bambino a correre in un area più appropriata. Ringrazio e saluto.
Buongiorno a tutti, scrivo perché non sopporto più questa situazione, da 4 anni abito in una cascina divisa in tre alloggi, ogni anno da ottobre fino a metà aprile non riesco a dormire, le tubature del riscaldamento dell’inquilino del piano di sopra emettono un ticchettio fastidioso, con intervalli di 3/4 secondi per tutta la notte e tutto il giorno, anni indietro ne parlai con il proprietario e lui mi disse che era troppo costoso rifare l’impianto del riscaldamento e in poche parole mi ha fatto capire che doveva andarmi bene cosi, io non riesco a dormire, al mattino mi sveglio con il nervoso e tratto male mia moglie per via del mio non dormire, ho scoperto anche che la caldaia del piano di sopra è quel modello a pavimento (fuori legge da molti anni ) pericolosa anche per i fumi, ma niente io non posso dormire, se prendo sonno poi mi sveglio e sono arrivato al punto fi contare i ticchettii per ore intere (sono arrivato a 430, record all’ora) a chi mi posso rivolgere, non posso vivere cosi aspettando il periodo caldo per stare bene e dormire, chi mi tutela? Sono arrivato a punto di pensare di staccargli la luce di notte per poter dormire, ho un bambino di 3 mesi che fa fatica a prendere sonno in camera da letto…
Ho veramente bisogno di consigli e aiuto
A presto vittorio
in linea di massima, la prima cosa da fare sarebbe isituire un condominio, con amministratore e regolamento, per determinare le condizioni di convivenza e spese.
Qualora la situazione non fosse gestibile e vi fossero i presupposti per un’azione civile, non avete che da rivolgervi ad un legale.
Buongiorno,
ho acquistato a metà 2011 un appartamento al piano terra che confina lateralmente (con una sola parete) con un altro appartamento e ovviamente dal soffitto con l’appartamento al piano di sopra. Da precisare che la palazzina si trova in periferia in una zona molto tranquilla. Vivo in questo paese da quando sono nata e ho deciso di rimanerci proprio per la serenità e tranquillità del posto.
Fin da subito ho notato che, nonostante ci fosse stato venduto un appartamento con pareti isolate termicamente e fonoassorbenti – con doppio isolamento acustico nelle pareti laterali contigue ad altre unità abitative (il mio caso!), alcuni rumori non erano nella soglia di tollerabilità – almeno a parere mio e del mio compagno. Pensavamo però che dipendesse dal fatto che avevamo la casa spoglia – era presente solo il mobilio strettamente necessario per vivere.
Ora posso assicurare che la casa è completamente arredata e le mie giornate sono scandite dai ritmi delle altre due famiglie.
La mia camera da letto confina lateralmente con un bagno di servizio (praticamente inutilizzato), il problema è che sopra questo bagno vi è il bagno principale dell’appartamento a me contiguo e ogni mattina (tra l’altro molto presto 5.30/6.00!!) i vicini si fanno doccia con tanto di utilizzo del phone, rumori che si protraggono per una mezz’ora ed inevitabilmente ci svegliano….si pensi che abbiamo cominciato a dormire con i tappi!!!
A questo si aggiunge una scala di legno autoportante, situata all’interno dell’appartamento contiguo al mio che collega il piano terra con il primo piano (i vicini hanno per l’appunto l’appartamento che si sviluppa su entrambi i piani della palazzina), che ad ogni salita/discesa trema creando un rimbombo insopportabile, soprattutto quando a salire e scendere è la figlia dei vicini!
Per finire al piano di sopra vive una famiglia con un bambino di 3 anni e oltre a tonfi, cadute, passi pesanti (il tipico rumore dei talloni) si aggiunge il fatto che nel silenzio del mattino si sentono addirittura “stralci” di conversazioni tra la mamma ed il bambino….
Uniamo il tutto, quindi i rumori del bagno, la scala, i passi e le conversazioni, e immagini un pò Lei che tipo di malessere stiamo vivendo!
La strada del confronto con i vicini è già stata intrapresa senza alcun esito, a questo punto Le chiedo (e mi chiedo!!): tutto questo è accettabile?
Oppure ci sono i margini per intraprendere un’altra strada? Come mi consiglia di attivarmi? (coinvolgere l’impresario essendo passato meno di un anno dall’acquisto? oppure agire in altro modo?)
La ringrazio fin d’ora per la cortese risposta e mi scuso per la dilungata descrizione che è sintomo evidente del disagio che sto vivendo.
Lisa
Cara Debora, mi pare proprio il caso di rivolgersi ad un legale e farsi tutelare con i mezzi messi a disposizione dalla giustizia.
salve, mi scuso in anticipo perché la mia domanda non riguarda solo i rumori molesti ma non sapevo dove postare. Circa sei mesi fa ho affittato un monolocale. Siccome ho lasciato casa dei miei anche a causa degli inquilini del piano di sotto fastidiosissimi, al momento della visione del monolocale ho chiesto esplicitamente informazioni circa rumori molesti e altri possibili fastidi. Mi è stato risposto che sporadicamente poteva capitare di udire musica ad alto volume, ma ripeto raramente. Dopo un paio di settimane sono cominciati rumori alle 4 del mattino. Rumori è un eufemismo visto che si tratta di musica a tutto volume, udibile in tutto il centro storico, e grida di questo tizio che torna ubriaco. Lascio immaginare cosa combina ogni santissima volta. Da un paio di giorni si è aggiunto un nuovo problema e cioè sempre questo signore accende un fuoco davanti casa sua e si fa un bel barbecue. Io sono costretta a tenere le finestre chiuse per non dover subire il fumo e la puzza. In poche parole: non posso studiare, non dormo, devo avere paura di trovarmelo sotto casa quando rientro la sera, e devo stare con le finestre sbarrate. Mi chiedo se la proprietaria di casa ha qualche responsabilità visto che ha taciuto sul dirimpettaio volutamente e come posso tutelarmi. Ci tengo a precisare che questa persona è nota alle forze dell’ordine che se chiamate non vengono nemmeno più.
Distinti saluti
Debora
agire contro l’agenzia mi sembra un pò forzato, nel caso di rumori molesti, dovrebbe dimostrare che essa ne era perfettamente a conoscenza e l’ha sottaciuto (diverso sarebbe per vizi o difetti dell’immobile).
Più facile agire giudizialmente contro il vicino (o l’amministratore) per far terminare tali disagi.
Buon giorno,
nel mese di giugno scorso ho affittato un alloggio tramite un’agenzia immobiliare, all’ultimo piano di un palazzo di cinque, nella città di Torino.
Durante il periodo di locazione ho scoperto a malincuore che durante la notte devo sopportare il suono di un motore montato nel solaio, proprio sopra la superficie del soffitto della mia camera da letto, suono che durante le ore diurne è un ronzio sopportabile, ma che nelle ore notturne diventa un suono insistente e ripetitivo che mi fa spesso innervosire e passare lunghe ore in bianco. A questo disagio è da aggiungere che le due pareti della camera da letto che confinano con l’alloggio dei vicini, sono a contatto con il loro soggiorno e con il corridoio che collega l’ingresso della casa a tutte le stanze, stanze in cui i miei allegri vicini sono soliti passare le notti, a far festa o litigare spesso fino alle belle ore (in alcuni episodi sono stato svegliato prima alle due e poi alle cinque nella stessa notte). Ovviamente, svegliato nel cuore della notte, mi trovo avvolto dal ronzio fastidioso proveniente dal motore sul soffitto, e le discussioni provenienti dalle pareti a contatto con l’appartamento dgli allegri vicini. Ho fatto presente la cosa agli inquilini interessati e al padrone di casa, ma il fenomemo si ripresenta immutato ad episodi forse meno frequenti, ma sempre molto fastidiosi anche perchè il giorno dopo io mi devo alzare per andare a lavorare. Mi rendo conto che forse può sembrare una situazione assurda: se non fanno festa, la signora discute animatamente dalle ore ventitrè fino alle ore due, alle tre di notte, al telefono?da sola?… non lo so! ma resta il fatto che nella mia camera, al buio, sembra quasi che quella persona sia li, a litigare nella mia stanza!
Ora io sono costretto a cambiare casa, sembra la soluzione più fattibile, perchè so che è difficile par perdere un’abitudine ad una persona, soprattutto se è un’abitudine che reca danno a terzi e non a stessi (e brutto da dire ma per molte persone è così…); sto cercando di informarmi per una soluzione di insonorizzazione ma non so se sarà una spesa conveniente visto che l’alloggio è in affitto,e il risultato non sembra essere garantito per via della delicatezza della messa in opera…
Alla luce di questo, (e aggiungendo che entrai in questo alloggio lasciandone un’altro dopo due anni di locazione perchè non funzionava il riscaldamento; alloggio che avevo trovato sempre attraverso un’agenzia immobiliare) le vorrei chiedere: ma è possibile che se un’agenzia immobiliare ti affitta una casa con evidenti disagi non ci sia una mezzo per essere risarciti? Anche per evitare che la truffa si ripeta: io ho preso l’alloggio, pago due, tre mensiltà all’agenzia che si eclissa, scopro il problema, lascio la casa, l’agenzia propone l’alloggio ad un terzo che paga scopre il pacco e se ne va, l’agenzia propone l’alloggio a d un quarto e così via…
Le propongo il problema perchè non penso di essere l’unico che si è trovato in tale frustante situazione, se vorrà espormi il suo parere gliene sarei veramente grato.
saluti
BAROZZINO Albino
ma come Le viene in mente che le possa consigliare di alzare le mani? Insomma, cercate anche di essere concreti quando chiedete un parere, e Lei già ben sa cosa fare, visto che ha già agito in tal modo, ovvero denunciare alle Autorità fatti ritenuti penalmente rilevanti.
cara dott.ssa, nel mese di novembre ho purtroppo iniziare un azione legale con carattere di urgenza nei confronti dell’inquilino del piano rialzato (io abito al primo piano) che ha realizzato una struttura fissa su una terrazza di cui ha solo l’uso esclusivo, da quel momento è iniziato il mio calvario, mi sono stati fatti dispetti di tutti i tipi fino al taglio di una gomma della macchina ( denunciata alle autorità competenti ) ad una settimana dalla denuncia il tipo mi ha insulatto per la scala ( cornuto, sbirro, confidente) per la denuncia da me presentata ( da tale data non si sono ripetuti più dispetti), ogni qualvolta il tipo mi incontra mi provoca ma io non lo considero neanche, lunedi tornando da scuola il tipo se le presa con mia figlia di sei anni, perchè a suo dire la sera prima avevamo fatto baccano (pizza in compagnia dei miei due fratelli e mia mamma) andati via da casa alle ore 22.00 circa, a questo ho reagito solo verbalmente e in modi civili, ma ora no lo tollero più ho deciso che alla prossima gli metto le mani addosso, la cosa che mi frena e che essendo un impiegato e visto che si tratterebbe di penale potrei avere ripercussioni sul lavoro considerato che ogni due anni ci chiedono il casellario giudiziario. cosa mi consiglia. in attesa di riscontro porgo cordiali saluti
Gentile Dott.ssa,
gli inquilini del piano superiore spesso accudiscono il nipote di due anni che capita pianga la notte, di giorno corre per casa, fa cadere ripetutamente oggetti pesanti sul pavimento, e ciò mi reca molto disturbo.
Sempre dal piano superiore sento a tutte le ore (anche le mezz’ore!) l’orologio a rintocchi, per non parlare degli scarichi del water e purtroppo anche dello scorrere dell’acqua che corrisponde alla mia cucina. Inoltre da qualche mese sotto il mio appartamento ha aperto una pizzeria e si sente il chiacchiericcio e il massiccio spostamento di tavoli in particolar modo nel weekend…oltre ad un fortissimo rumore quando abbassano la saracinesca, in corrispondenza di una camera da letto. La palazzina è nuova ed ho acquistato l’appartamento circa due anni fa, in assenza di entrambe le fonti di disturbo: secondo Lei potrei rivalermi sul costruttore che non ha adeguatamente isolato il mio appartamento?
Gent.ma Sig.ra Laura, forse un tecnico può aiutarLa ad attutire il rumore dell’apparecchio che potrebbe recare fastidio durante la notte. Diversamente, eviti di tenerlo acceso nelle ore dedicate al riposo (sia diurno, che notturno). Cordiali saluti.
Salve, ho acquistato un condizionatore portatile, nella scheda descrittiva trovo scritto alla voce “rumore” dB(A)re1pW 63, la domanda è se è un rumore che può recare fastidio ai vicini di casa durante le ore notturne e quindi se è il caso che lo tenga acceso solo in determinati orari. Grazie
Gentilissimo Sebastiano, le opzioni sono queste: 1) tentare di conciliare le opposte esigenze e raggiungere un compromesso che vada bene per entrambi; 2) denunciare la situazione ai Vigili urbani, chiedendo di effettuare un sopralluogo per rendersi conto della gravità della situazione; 3) adire il Giudice per le immissioni intollerabili di rumore; 4) denuncia penale per disturbo alla quieta pubblica. Io ritengo che queste rappresentino le soluzioni per il Suo problema. Cordiali saluti.
A poca distanza dalla mia casa in aperta campagna è stato aperto un locale dove si svolgono feste all’aperto con musica da discoteca ad alto volume fino alle due di notte e oltre. All’esterno della casa il rumore è molto fastidioso, e di fatto non è possibile dormire con le finestre aperte (e siamo in Sicilia ad agosto). Che limitazioni ci sono, per legge, a un’attività di questo tipo? E che cosa secondo lei è meglio fare?
Salve. Se tramite l’amministratore di condominio non siete riusciti a trovare un accordo, Le restano due soluzioni: o adire il giudice civile o tentare la strada della mediazione civile, meno lunga e dispendiosa. Cordiali saluti.
Buongiorno dottoressa. il mio problema è abbastanza serio,pochi mesi fa sotto casa mia si è aperto un bar,premesso che il locale è di fatto parte del condominio e il propietario del locale è il costruttore stesso del parco dove abito.comunque da quando questo bar è in attività a casa mia non si è più tranquilli,tutte le sere anche se per poche ore nella mia camera da letto e nella cameretta di mia figlia si sente la musica provenire dal locale sottostante anche vociferio e spostamento di suppellettili a volte anche in modo molto forte,inoltre non le dico che fastidio danno i bassi li sento rimbombare attrvaerso le mura,premesso che in queste condizioni siamo solo due condomini ad accusare il problema,ma a fine maggio il propietario del bar a fatto una serata di musica live le posso garantire che fino alle 2.30 io mia moglie mia figlia e altri condomini siamo stati sul ballatoio delle scale perchè dentro casa ero imposibilitato a stare,abbiamo fatto le nostre lamentele all’amministratore ma ancora oggi nessun risultato,inoltre a questo si aggiungie da parte della mia famiglia un stato di malessere nello stare a casa,vorrei sapere che fare,grazie
Carissimo Antonio, Le consiglio di esporre denuncia alle forze dell’ordine, che provvederanno ai dovuti accertamenti del caso. Cordiali saluti
Buongiorno dottoressa, Gli inquilini del piano sopra il mio,cinesi e non so quanti componenti ci siano (penso 4 adulti e 3 bambini in 80 mq.), di notte fanno due o tre lavatrici, si fanno la doccia,tirano l`acqua del bagno varie volte eppoi camminano,saltano,corrono e tirano oggetti nel pavimento in continuazione.
Ho riferito al capo condomio che gli ha inviato una raccomandata, ma non hanno fatto caso perché non parlano bene l`italiano, allora il capo condomio si é recato all`appartamento ed uno di loro che si esprime un pochino nella nostra madre lingua gli ha detto che lavorano di giorno perció la notte devono dedicarla per le faccende casalinghe eppoi che i bambini sono bambini perció bisogna lasciarli fare ció che vogliono. Forse é questa l`integrazione che vogliamo con gli stranieri? Cosa dovrei fare? In attesa di una sua gentile risposta le invio cordiali saluti. Antonio
Gentile Sig.ra Giulia, non perdi altro tempo e si rivolga al giudice tramite un bravo legale. Cordialità
Buongiorno dottoressa, il mio problema è di natura più grave inquanto di tipo strutturale, ossia a causa della sfalsatura del mio bagno con quello dell’inquilino del piano di sopra, gli scarichi dei sanitari e della doccia sono stati alloggiati lungo il muro della mia camera da letto, che essendo una tramezza ha lo spessore di soli 10 cm.
Questo comporta un rumore fastidiosissimo soprattutto nelle ore notturne, la rilevazione fonometrica l’ha misurata in 54db, rispetto al limite massimo di 30db.
contattato il costruttore si è adoperato in 9 mesi con soluzioni ridicole e comunque non efficaci.
secondo il tecnico i tubi di scarico devono essere, per ottenere giusto risultato, levati in quella parete.
fatto sta che da altrettanti nove mesi la mia abitazione è un cantiere ed io sono dovuta ritornare a casa dei miei genitori.
cosa posso fare in modo che questa agonia abbia una veloce conclusione?
Salve, Federica. Può rivolgersi ad un legale per avviare un procedimento d’urgenza, se lei e la sua famiglia ritenete che le immissioni rumorose vadano oltre la normale tollerabilità.
Grazie per le utilissime informazioni fornite nell’aricolo d.ssa Lenoci.
Gli inquilini del piano sopra il mio non dormono la notte e camminano in coninuazione.Sicuramente il rumore supera la soglia di tollerabilita’ perche’ di notte in zona nostra regna il piu assoluto silenzio, ma non mi e’ chiaro come pero’ possa un tecnico acustico misurare il rumore se questo non e’ costante e ripetitivo.
Se il tecnico viene in casa nostra a rilevare il rumore in un momento in cui non camminano? Immagino non possa venire ogni notte e rimanere ad aspettare che si muovano…che si fa in queste situazioni?
Grazie, Federica